Il libro tratta un tema di grande attualità, quello della responsabilità professionale del medico, focalizzando l'attenzione sugli aspetti concernenti l'attività dell'anestesista rianimatore. La trattazione muove dagli aspetti generali per affrontare, in progressione, questioni sempre più specifiche. Ad un inquadramento storico-giuridico fanno seguito le pertinenti riflessioni medico legali: così lo scenario normativo appare non solo nella sua attualità, ma anche nelle sue ragioni e nella sua evoluzione. Il concetto di responsabilità è presentato nella sua dimensione costruttiva, di impegno alla tutela della salute della persona in cura. Anche la seconda parte del volume si inserisce in questa logica. Sono riportate varie sentenze della Corte di Cassazione in tema di responsabilità professionale, prevalentemente in ambito penale, ordinate per tematiche, quali: omessa raccolta di anamnesi od esecuzione della stessa senza ricerca di dati indicativi di fattori di rischio; omessa esecuzione di visita medica e/o di accertamenti complementari; sottostima di dati clinici e/o di elementi di rischio noti al medico; mancata o carente o errata somministrazione di trattamento farmacologico; omesso controllo delle apparecchiature; omessa informazione al paziente e ad altri professionisti della salute. Ogni sentenza è introdotta da una presentazione degli autori. La segnalazione di siffatte condotte dell'anestesista rianimatore che sono state oggetto di vaglio processuale ha lo scopo di consentire di valutare come, con opportuna organizzazione e programmazione dell'attività professionale, possa essere evitato il rischio di comportamenti produttivi di danno alla persona assistita analoghi a quelli descritte nei processi.